Descrizione
- NOTA BENE -
OTTIMA OPPORTUNTA' - NON SI INVIANO FOTO ED INFORMAZIONI DI CARATTERE ECONOMICO SENZA AVER RICEVUTO UN CONTATTO TELEFONICO.
NON SI VALUTANO PERMUTE
Beneteau 46 GT
Anno 2018
Motori Volvo Penta 2 x IPS 600 (con Joystick di manovra)
Cabine 3
Toilette 2 con box doccia
Elettronica:
GPS Plotter Simrad 24"
Radar Simrad
Autopilota Simrad
VHF Simrad
Strumentazione
Volvo Penta digitale interfacciata
Accessori:
Ancora e catena
Chiusura di poppa
Aria condizionata tropicale
Generatore maggiorato
Passerella idraulica a scomparsa
Elica di prua
Plancetta di poppa ad immersione
Prendisole di poppa modulare
Prendisole di prua con schierare regolabile
Grill nel pozzetto
IMBARCAZIONE IN ECCELLENTI CONDIZIONI GENERALI, TENUTA IN MANIERA IMPECCABILE.
Descrizione Interni
Con una suite armatore doppia-vista sul mare che si estende su tutta la larghezza della barca e una cabina VIP ugualmente dotata di un bagno con doccia separata, il Gran Turismo 46 offre una qualità di accoglienza eccezionale su un’unità di queste dimensioni. Bagnati di luce naturale e perfettamente ventilati, gli spazi di vita a bordo respirano un benessere accentuato dall’eleganza dei materiali. I rivestimenti in legno Noce opaco con inserti in titanio metallizzato, il cuoio, le parti laccate e i rivestimenti curati creano un’atmosfera di lusso. Il Gran Turismo 46 è proposto
in versione due o tre cabine.
Descrizione Armamenti
Ancora e catena
Chiusura di poppa
Aria condizionata tropicale
Generatore maggiorato
Passerella idraulica a scomparsa
Elica di prua
Plancetta di poppa ad immersione
Prendisole di poppa modulare
Prendisole di prua con schierare regolabile
Grill nel pozzetto
Porte chiusura pozzetto
Descrizione Strumentazione
GPS Plotter Simrad 24"
Radar Simrad
Autopilota Simrad
VHF Simrad
Strumentazione Volvo Penta digitale interfacciata
Note Aggiuntive
Tutte le soluzioni sono studiate accuratamente.
Cominciamo dalla carena.
La meteo giocava a mio favore. Palma di Maiorca, infatti, ci ha riservato un brutto mare incrociato con un’onda di un metro e mezzo.
Un mare non facile da affrontare, anche per uno scafo da 13 metri e mezzo.
Nonostante ciò, il GT 46 se l’è cavata alla grande. Sempre sicuro e maneggevole, anche quando abbiamo cercato di metterlo in difficoltà affrontando le onde di prua o al traverso.
La V della carena ha una forma ideale, capace di fendere i marosi senza pregiudicare le performance.
In sala macchine c’era una coppia di Volvo entrofuoribordo da 272,13 kW (370 cv) ciascuno.
Tra tutte le motorizzazioni è la meno potente prevista dal cantiere.
Nonostante questo, la barca ha planato in sei secondi, ha raggiunto la massima in 19 e con la manetta tutta abbassata siamo arrivati a 32,5 nodi.
Perfino un po’ di più di quanto dichiarato dal cantiere.
Merito forse dell’onda che abbiamo affrontato nell’incavo per riuscire a scatenare tutti i cavalli. E il metro e mezzo di altezza ha fatto l’effetto surf aumentando la velocità di punta.
Conclusione, le prestazioni sono più che ragguardevoli.
I consumi sono contenuti perché si passa da 61 litri/ora per planare a 158 per la velocità massima.
Il joystick Volvo funziona alla perfezione, anche con gli entrofuoribordo, e la visibilità è ottimale a tutte le andature.
Merito delle finestrature a 360°, ma anche di un assetto corretto della carena.
Forse a cercare il pelo nell’uovo si può dire che l’ergonomia, da seduti, non è perfetta, nel senso che trovo le manette leggermente distanti. Quando si sta in piedi, invece, tutto è a portata di mano. Sottocoperta mi piacciono sia l’allestimento sia i colori.
Bella la cucina a L e il gigafrigo di tipo domestico.
Ottimi i volumi, in tutte le cabine.
Quella armatoriale a centro barca sfrutta tutto il baglio e ha perfino due divanetti, uno per fiancata.
È spaziosa anche la Vip a prua e quella con letti sovrapposti non appare certo un loculo.
Ottima l’abitabilità.
È riuscita anche la soluzione della discesa sottocoperta con scaletta disposta a semicerchio che permette di muoversi anche a mani libere.
Sul Bénéteau GT 46 i progettisti sono riusciti anche a mantenere la continuità tra esterno ed interno; infatti si passa dalla dinette in pozzetto senza alcune divisioni.
Come optional è possibile scegliere una porta vetrata che divide i due spazi, ma che si apre completamente in modo da non essere mai di ostacolo quando si naviga e permette di chiudere la barca quando non si è a bordo.
Ottima anche la soluzione per i divanetti intorno al tavolo da pranzo.
Il divanetto del pozzetto, invece, ha una pulsantiera ai lati che serve per abbattere o alzare lo schienale.
Da divanetto lineare, infatti, premendo semplicemente un tasto, si ottengono due chaise long regolabili.
A poppavia del divanetto/chaise long, c’è un mobiletto grill a cui si accede dalla piattaforma di poppa che si immerge fin sotto la superficie dell’acqua.
Oltre all’hard top con movimentazione elettroidraulica, sempre come optional, si può scegliere per le finestrature laterali elettriche.
Anche questo contribuisce a creare un ambiente unico.
Non mi rimane che andare a vedere il prendisole di prua.
E qui, in zona cesarini, trovo quella che può essere definita un’imperfezione.
Non riguarda né la zona di prua, né il doppio prendisole con schienali ribaltabili.
Si tratta dei passavanti laterali per accedere a prua.
Misurano solo 22 cm, un po’ poco.
Per aumentare la sensazione di sicurezza quando ci si sposta, si potrebbe almeno aggiungere un tientibene sul bordo dell’hard top per avere un secondo appiglio, oltre alla battagliola.
Nonostante questo piccolo difetto, la guerra tra Davide e Golia è andata diversamente da quello che c’è scritto sui testi biblici.
Questa volta Davide non ha sconfitto Golia perché il GT 46 rasenta la perfezione.