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White Bros - Southampton Regno Unito Cutter Aurico (1920) Usato

IDO: 00939956 - Rif: Vendita in asta on line NAVE A VELA LULWORTH

Cantiere/Modello
White Bros - Southampton Regno Unito Cutter Aurico
Categoria
Usato
Lunghezza
36,87 metri
Larghezza
6,6 metri
Anno di Immatricolazione
2011
Anno di Costruzione
1920
Velocità Massima
--
Velocità di Crociera
--
Zavorra
--
Stazza
--
Dislocamento
188000 Kg
Pescaggio
4,75 metri
HP Fiscali
5813
Scadenza RINA
--
Bandiera
Inglese
Visibilità
--
Prezzo
Euro 1.863.000
Note Finanziarie

importo base d’asta oltre diritti (5%) oltre iva se dovuta oltre oneri accessori come indicato nel bando di gara pubblicato

"Dati ritenuti corretti, ma non contrattuali. La presente non costituisce, in nessun caso, documento contrattuale."

Descrizione

come da dettaglio al link:
https://pbg.fallcoaste.it/vendita/lotto-n-56780-nave-a-vela-denominata-lulworth-prodotta-1920-dai-cantieriwhite-bros-ltd-southampton-regno-unito-battente-bandiera-1236579.html?xvals=5b6g9

Combustibili e motori

N° Serbatoi
--
Materiale Serbatoi
--
Revisione Motori
--
Capacità Serbatoi
--
Tipo Carburante
Diesel
Tipo Elica
elica entrobordo
Motori
Yanmar 1
Ore di moto
--
Trasmissione
--

Materiale Costruzione

Scafo
Fasciame di mogano con ossature in acciaio
Tuga
--
Coperta
--

Idraulici

Serbatoi Acqua
--
Dissalatore
Non Presente
Materiale Serbatoi
--
Autoclave
Presente
Tipo Boiler
--
Boiler
Presente

Elettrici

Tensione
220-24-12
Generatore
Presente
N° Batterie
--
Carica Batterie
Presente
Capacità Batterie
--
Inverter
Presente

Descrizione Interni

come da perizia allegata

Descrizione Armamenti

come da perizia allega

Descrizione Strumentazione

come da perizia allegata

Note Aggiuntive

Vendita da Proc. Nr 184/2019 - Tribunale di Roma - ASTA TELEMATICA sul portale https://pbg.fallcoaste.it il giorno 12/11/2025 dalle ore 11.00 alle 12.00 - termine iscrizione 10/11/2025 ore 11.00

Imbarcazione "NAVE A VELA LULWORTH" cantiere (Southampton Regno Unito) Lunghezza 36,87 Mt, Larghezza 6,60 Mt, pescaggio 4.75 Mt , Dislocamento 188 Ton


Caratteristiche tecniche Motore, Yanmar, 6lya entrobordo, combustibile Gasolio, Potenza 324 Kw a 3300 rpm, cilindrata 5.813 cm3, peso 585 Kg.

Propolsione vele :
Alberi / Materiale; N°1 (composto da due parti) lung. totale 51 / legno
Ordine di crocette e pennaccino / Materiale N°1 / legno
Boma/materiale ; Nr. 1 lungo 27,50 Mt/Legno
Tangone/materiale; Nr. 1 lungo 20 Mt/Legno
Bompresso con crocetta /materiale ; Nr. 1 lungo 9,50 Mt/ Legno
Superfice Velica ; 1,177 Mq

Cenni storici:
È stato tra i protagonisti delle grandi regate inglesi ed insieme a Britannia, White Heather, Shamrock IV e Westward costituì le famose 'Big Five' di cui Lulworth è l'unico sopravvissuto. Fu costruito nel 1920 al costo di £24.000 con il nome di Terpsichore per Richard H. Lee,. La costruzione è composita con la struttura in acciaio ed il fasciame parte in teak e parte in mogano; in teak sono le paratie, il capodibanda, gli osteriggi e le tughe; la coperta è in pino giallo; gli interni sono in mogano Honduras ed essenze esotiche. La prima stagione di regate fu deludente; Lulworth era gravato da un albero troppo pesante e non ebbe alcune risultato positivo tanto da ritornare in cantiere a fine stagione. Risultati più incoraggianti si ebbero nei tre anni successivi con alcune vittorie e diversi piazzamenti. Alla fine del 1923 Richard Lee morì e nel 1924 lo yacht passò a Herbert Weld Blundell, castellano di Lulworth Castle appartenente ad una delle grandi famiglie presenti nello yachting inglese fin dagli inizi dell'Ottocento. Per l'appunto, egli ribattezzò lo yacht con il nome di Lulworth. Egli decise di rimetterlo in regata trascinando con se gli armatori di altre Big Boats tra cui il Re Giorgio V con Britannia. Nacquero le regate tra le Big Five che fino al 1929 rinverdirono i risultati e la celebrità di inizio secolo. Nel 1926 Lulworth venne acquistato da Sir Mortimer Singer che continuò a portarlo in regata con risultati nel complesso positivi, tenuto conto anche della forte presenza dei suoi antagonisti, II varo di nuovi 23 Metri Stazza Internazionale come Astra, Cambria e Candida rese le regate più partecipate ma anche più difficili per i progetti più vecchi quali, per l'appunto, Lulworth. A fine carriera Lulworth aveva totalizzato 210 regate con 114 premi vinti di cui 47 primi. Nell'agosto 1930 fu protagonista al largo di Cowes di una drammatica collisione con il 12 Metri S.I. Lucilia, da poco varato,. Il 12 Metri affondò con la morte di un marinaio. Vi furono diversi passaggi di proprietà, durante i quali lo yacht venne trasformato in ketch; nel 1937 un annuncio lo dava in vendita al prezzo di £8.000. Durante la guerra venne ormeggiato nel bacino di Camper & Nicholson a Gosport dove ebbe gli alberi spezzati nel corso del bombardamento che distrusse il cantiere stesso. Nel 1947, ormeggiato ad una banchina del cantiere Crablack sul fiume Hamble, divenne l'abitazione dei signori Lucas che vissero a bordo fino alla loro morte nel 1986. Gli interni erano come in origine mentre lo scafo, disalberato, era stato riparato con ampio uso di cemento. Nel 1990 la proprietaria del cantiere non potè rifiutare un'offerta italiana. Arrivato nel 1991 presso il Cantiere Beconcini per essere restaurato secondo un progetto di Giorgetti e Magrini per conto dei nuovi armatori, fratelli Viganò, è stato protagonista di una lunga vertenza sui criteri di restauro che ne ha portato al pratico abbandono e al progressivo ulteriore deterioramento fino al 2001 quando è stato venduto all'attuale armatore olandese che lo ha trasportato in un capannone a Viareggio costruito ad hoc. Il restauro di Lulworth è l'evento in corso più importante nel mondo dello yachting d'epoca per la qualità, la meticolosità e la precisione con cui esso è stato fatto. La struttura in acciaio dello scafo è stata messa a nudo per una manutenzione straordinaria che ha portato ad un parziale rifacimento di alcune parti ed al trattamento preservativo delle rimanenti. Lo scafo è stato riportato sulle linee del progetto originario con apposite seste. E stata recuperata gran parte dei vecchi interni ed è stata fatta una ricerca in tutta Europa per reperire le varie suppellettili andate disperse nel passare del tempo. Responsabile del progetto è stato Giuseppe Longo che è stato un aiuto indispensabile per l'armatore nella realizzazione di un recupero unico ad oggi Lulworth è sceso in mare per la seconda volta agli inizi del 2006 ed il suo debutto nei raduni d'epoca è avvenuto alla Argentario Sailing Week 2006.